mercoledì 28 dicembre 2016


L’inverno impazzito

Le ombre scure della notte
sfumandosi nel primo mattutino
han passato lo scettro al primo sole
che infuocando il fondo dell’orizzonte 
del cielo scalda le sue calotte.
Da giorni l’inverno ha perso la testa
spogliatosi dal più logico suo freddo 
s’è travestito da folle primavera
incalorendo con i suoi centigradi
questi giorni di feriale festa.
Con la sua sfacciata temperatura
che del nord non è per il bel paese
in questi giorni senza il minimo gelo 
molti si son buttati a mollo
assaporando questa illogica natura.
Così detto e così fatto
con l’umore in sfavillante ascesa
il sole s’è impadronito dell’azzurro
e dominando il cielo di questi dì
tutti ne han preso atto.



Per altri giorni già si evince
che il sole sarà ancor messaggero
di nuove calde giornate
e allor perché non abbronzarsi
anche se la stagione non convince?
E quando il gelo assidererà il tepore
e il camino nel suo raffreddarsi
a notte attenuerà il suo bel calore
allor si andrà a scaldarsi le arterie
nel confortevole abbraccio dell’amore.

© Nilodan - Dicembre 2016





(FOTO: Il sole all'alba in questi giorni)

1 commento:

Sari ha detto...

Senti come l'inverno si è vendicato di quel che scrivi in questa poesia? Ora gli daremo del "lei". ;)
Bravo come sempre, caro Nilo.