mercoledì 28 dicembre 2016

Finestra su dicembre

Finestra su dicembre

Il novilunio di fine novembre
s’è incappucciato il sorriso del mattino
ma da oggi tutto s’ingloba in quel dicembre
che apprestandosi a scalare il calendario
forte delle sue trentun giornate
dal podio dirige l’ultimo mese dell’anno.

Sfocati raggi di un pallido sole
avvolti da sinergie radicali
nel freddo abbracciano tutte le ore
mentre la prima tempra dell’inverno
espandendo la sua pungente traccia
non dona nulla di tanto fraterno.

Sul mattino che già tarda a dar luce
la sera anticipando le sue ombre
nel presto fa accendere il lume
annientando quella panoramica superba
dove dalla visuale del balcone
si vedeva estendersi la brinata erba.

E su quel che fu il campo di grano
dalle dorate spighe baciate dal sole
la nebbia or estende la sua mano
e intorno ad aiuole senza bordo
sol il corbezzolo e l’elleboro sono in fiore
giù nel giardino ormai tutto smorto. 

Sull’aprirsi del silenzio che dona pace
in libera distesa avanza la notte
mentre qualcun pensa già al Natale
confessandogli il lor desiderio primario
i bimbi attendono Gesù Bambino
spuntando ansiosi i giorni sul calendario.

Quando pur questo dicembre avrà fine
scorderemo da subito quest’anno
che nel suo allungo è stato pur bisestile
e sulla visione di nuovi ampi progetti
subito si dipingeranno tele astratte
adoperando sempre i vecchi pennelli.

© Nilodan Gi.Pi.
Dicembre 2016

(Poesia per il magazine bimestrale on-line di dicembre "Scatti Ed emozioni)




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