1° Febbraio
(Buon compleanno “AMORE”)
Dopo i
giorni del freddo e del gelo
chiudendo
il suo trentunesimo vangelo
gennaio
ha passato il testimone
al febbraio
dal corto cordone
dove con
i suoi veloci ventotto
agli
altri sorride con sfotto
arrivando
a tagliare il traguardo
falcando
come fosse un ghepardo.
Sui
giorni che già si allungano
le ore
del sonno s’abbreviano
e sulle
prime luci della nuova era
tra l’evolversi
dell’oscurità della camera
vedendoti
nella tua cornice argentata
t’ammiro
come fossi una fata.
Con occhi
velati dalla luce mattutina
nel
silenzio ti faccio una moina
più ti
guardo e più mi sembri viva
come
vorrei portarti alla mia riva
e scendendo
dal letto del mio solo
penso a
come sarebbe stato il nostro volo.
Oggi
avresti sessantaquattr’anni amore
ma
voglio ricordarti com’eri in fiore
in quel primo
febbraio dei tuoi cinquantacinque
quando da
un po’ si navigava in calme acque
e il cielo
ci offriva un po’ di vigore
dopo mesi
di antico dolore.
valutando
progetti per il nostro domani
senza
immaginare che il tempo era già pronto
a
raccogliere il prossimo tuo tramonto
lasciandoci
gustare sull’umano terreno
l’ultima
vacanza sui colli di Premeno.
Ci son
date che non si possono scordare
perchè nella
mente rimangono sempre chiare
come i
nostri anni vissuti col quel sorriso
che ora
è stampato sul tuo muto viso
e così
anche in questa gelida mattina
costeggiando
i bianchi campi di brina
verrò a
portarti ancora quel fiore
che è l’antico
e caloroso mio amore.
© Nilodan Gi.Pi.
01/02/2015
1 commento:
Versi teneri e appassionati, come sempre i tuoi.
Ciao Nilo.
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