martedì 2 novembre 2010

Il sentiero del silenzio


Varcato è il grigio cancello
ed il pensiero s’alza a ricordo
nel raccolto di un mondo
che silenzioso abbraccia ogni ieri.


A sponda del verde suolo
ergendosi nel lor maestoso
filari di sempreverde elevan al cielo
quelle lor guglie verso lo spazio infinito.


Spartiacque tra i campi del silenzio
in ammanto di mattone è il lastricato
su cui leggero si fa ogni cammino
quasi non volesse arrecar disturbo.


Nella pace dell’eterno riposo
monumenti s’ergon a ricordo
di chi nel suo esteso umano dell’ieri
all’occhio dell’oggi è quel...“ Ei fu “.


Fiori in variopinti colori
adornan della pietra i grigi angoli
a ricordo di mortali sorrisi
che pietrificati or non han più voce.


Ardon nel lor caldo acceso
lumi in minuscola fiamma
sul riposo sereno dell’anima
che or vive nella gioia dell’eterna pace.


Liberi nell’alto volan uccelli cinguettando
mentre in muta voce l’animo si scioglie in preghiera
sotto lo sguardo di quell’universo
che con ivisibil occhi dall’alto tutto osserva.


Camminando nel mio raccolto
sorretto dalla speranza del mio credo
con la preghiera del cuore giungo a te
per donarti ancor tutto quel vecchio me stesso.


A fronte del tuo splendido sorriso
gli occhi s’alzan a quell’oasi di serenità
dove dicon che il sol non tramonta mai
perché la vita si apre all'eternità.

Nilodan
28/10/2009
(Elaborazione di foto"altamente personale")

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