venerdì 23 luglio 2010

Alba
 
Fresca è l'aria di questa mattina
che nel silenzio ancor del presto
m'ha visto affacciarmi alla finestra
contemplando l'albeggiare.
Giochi di luci ed ombre
nel cielo del primo raggio
si rincorron tra nubi a strascico
che van accompagnando l'ultimo volto
di quel tenebroso notturno
ormai sulla via del passato.
Muta nel suo scuro è ancor la valle
all'orizzonte sotto al primo sfoggio di luce
cime di monti sfumati salgon a vista
tra il nebbioso in dissolvimento.
Incuneandosi tra nuvole
il sol domina in battaglia
e salendo sempre più in cattedra
raggi s'allargan in esteso
abbracciando pian piano il paesaggio.
Come guglie di antiche cattedrali
nel lor abito più puro
rocciose vette si staglian al cielo
sotto l'azzurro che si sta aprendo
per la gioia di un giorno sereno.
Rompendo il fresco silenzio
dal fogliame del bosco
il primo fruscio sale nell'alto
con uccelli che in cantico s'alzan in volo.
I primi rumori della segheria
salgon dalla sottostante via
portandomi alla realtà di nuova vita.
Giù nel sottostante ghiaioso cortile
sotto il sole del sereno nuovo giorno
panni vengon stesi ad asciugar sui fili
e seguiti dal vociferar materno
già alti son i primi vocii di bimbi
che correndo nel prato ancor umido
son alla caccia del gatto nero
che impaurito s'è intrufolato sull'albero
ed or chiusosi a difesa guarda giù
mentre il cane appostatosi sotto
in un rauco abbaiare
sta cercando  un goffo arrampico sul tronco.

Nilodan  L.G.P.
16/07/2010
(Foto personale - val Formazza 2010 - Alba)

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