sabato 29 maggio 2010

Lasciatemi la speranza


Lasciatemi la speranza
(non abbiatemene a male se il pensiero non è..condiviso)

La gioia dell’osanna
or dicon che è finita
siam arrivati al..nocciolo.
Dicon???? Che abbiam vissuto oltre il limite
guardando un sole in bolletta
che illuminava un’illusione
ma dell’illusione chi poi pagherà???
Con 1130 € al mese si campava
arrivando all’ultimo buco della cinghia
ma la nebbia ce la diradavan al primo calo.
Crisi?? E che mai era?
Nel vocabolario politico non esisteva.
Negli altri si.. nel nostro miserello no
anche perché pochi sanno lo straniero.
Tutto su noi scivolava via
come su carta sporca d’oleamenti
ma le mani eran sempre in..pasta.
Siam stati di altri i migliori,
questo è sempre stato il fantastico motto
che ci veniva servito in padella ogni di.
Il ciel era con noi nel suo sereno
anche se il diluvio si scatenava attorno
però pian piano i posti si perdevan
tutto andava in declino
ma tutto era nell’ottica..globale
ed allor che c’è di..male??’
Non un freno preventivo
tutto doveva andar liscio
meglio dar speranza
per non veder calar i sondaggi
e perché non sondar ora
che il sole è..in clausura??

C’è chi ha venduto frutta per un voto
anche se il tutto era già ammaccato
ma che pur avendo già l’ospite
è stato preventivamente lucidato
mettendolo sul piatto più bello
per servirlo alla mensa degli affari
mentre sotto le stelle affumicate
molti stavan seduti sorridenti
intorno ad epuloniche tavolate
dove al tutto compreso senza spese
nessun voleva rinunciare ai piaceri
uscendo a pancia piena
uno al braccio dell’altro
per non..inciampare al primo angolo.
Ed or che si fa dopo il tacito??
La colpa è dell’alto debito
ma dalla prima altitudine
s’è voluto ancor salire oltre la vetta
ed oltre alla fine c’è sol il “nulla”
lanciando la sfida al già affannato respiro
anche se lo spirito era da rottamare.
Ed or ci fan ritornar tra i banchi
anche se si han i capelli ormai bianchi
a farci presente che esiste l’aritmetica
e due più tre fa cinque
anche se prima i numeri non era di comodo
arrivando a parlare di parametri sforati
ed allor dobbian alla svelta rientrare
prima che la bombola ossigenatrice finisca
e ci lasci alla mercè degli avvoltoi.
Per il comodo, mai nessun prima ha voluto
chi il freno venisse in anticipo tirato
anche se arrivando alla fine del mese
molti con il passo stanco e lo sguardo perso
dicevan che la cinghia era all’ultimo buco
ed or che si dovrà fare per non dimagrire ancora?? 

Vi prego…lasciatemi la speranza
che la parabola dell’Epulone s’avveri
perché voglio credere che alla fine
la giustizia abbia ancora il suo ideale..metro.
Nilodan
28/05/2010




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