Silenziosa solitudine

Silenziosa solitudine
Nella silenziosa solitudine è passato il giorno
anche se il sole caldo e splendente
che s’è alzato a me intorno
avrebbe dovuto portar ore liete
facendomi assaporare il suo raggio
in questo festoso dì di maggio.

Oggi la natura s’è destata tra allegri cantici
di vortici d’uccelli che rincorrevano l’amore
sfoggiando sotto il cielo tutto quel suo colore
che però non ha saputo rivestir di momenti magici
questo mio cuore che nei suoi solitari pensieri
avrebbe voluto stingerti forte al petto come ieri
ricordando quel tuo sguardo che sapeva donare
sotto quel tuo meraviglioso sorriso
la fonte di quel gioioso vivere e sognare
che racchiudeva l’amore che era in noi condiviso
portandoci il più delle volte
a guardar il cielo con le teste capovolte
quel notturno e sereno paradiso
che le stelle sapevan maestosamente adornare
col lor infinito e luminoso sorriso
facendo volare i nostri cuori oltre la luce lunare.

Or tutto è sol ricordo di un tempo passato
che molte volte all’animo mio ha bussato
portandomi alle soglie del pianto
nel venir ai tuoi piedi per quel lume
che sempre andrò a depositare al tuo fianco
finché la vita in me avrà un suo barlume
in quanto nel veder quella fiamma ardere
sta racchiusa la mia forza del vivere.

Nilodan Gi. Pi. (l.g.p.)
(Dalla raccolta “Pensieri & Ricordi”)
02/0502009