venerdì 5 giugno 2009

Voglia di vacanza

Voglia di vacanza….

Nello scorrere di questi giorni,
in cui finalmente l’animo mio,
dopo innumerevoli anni di logorio
sta cercando la sua traccia per un nuovo vivere,
mi sento come avvolto da quella fresca brezza
che le placide acque dell’immenso mare sanno emanare
sotto l’incanto dell’ amichevole sorriso della luna
quando sciolgon l’ultima lor onda sulla sabbia
rinfrescando l’aria di cristallina purezza.
Mi vedo vacanziero, con le mani in tasca
camminare sulla riva del notturno lungomare,
raccolto nel silenzio della solitaria mia esistenza
volgo il pensiero oltre l’immenso orizzonte
che racchiude i ricordi di un tempo che fu.
Il mio sguardo vola oltre l’azzurro dell’infinito,
ove le stelle della notte brillano come fossero luci accese alla speranza
e con la mente pian piano ritorno ancor all’io bambino
rivivendo quei magici sogni che nascendo dalla sabbiosa terra
portavano alla luce del sole tutta l’innocenza fanciullesca
che non aveva altro interesse se non nel vivere allegro e giocoso
a costruire con fresca e festosa fantasia monumenti di sublime bellezza,
vivendo ancor nel calor che sapeva emanare il giorno
che nasceva dal profondo delle acque dell’immenso mare
per chiudersi poi in quella serenità che sapeva donare la sera
raccogliendo gli occhi ed il cuore nella sua pace vera
portando poi lo spirito in sublime raccoglimento
a ringraziare l’umano Signore con la preghiera.
…E l’acque del mare, scivolando dolcemente oltre riva,
levigavan le tracce dell’umano passato.

Nilodan L. G. P.
24 maggio 2009
(Poesia partecipante al concorso  di giugno sul forun di "Seconda stella a destra")

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