Pasqua

PASQUA
Sotto un cielo orribilmente reso cupo
Dall’acre odore delle fiamme della guerra
Nell’indifferenza di molti cuori
Stamane han suonato campane a festa
Nel ricordo di quel Signore risorto
Che è stato subito ricondannato e di nuovo morto.
Tenendo in bocca un simbolo di pace
Una colomba si è alzata in volo
Per essere subito impallinata
Dall’odio del cuore umano
Che vuol a tutti i costi trovare giustificazioni
Nel combattere in nome
Di un effimero “signore”
Creato solo per dar senso a quella distruzione
Che non dona né gioia né amore né libertà
Ma solo straziante dolore a coloro
Che lor malgrado sono sofferte vittime innocenti
Avendo negli occhi una realtà
Che non è quella della gioia e del sorriso
Che come mano tesa sappia addolcire il cuore
In quei freddi momenti di dolore
Passati quotidianamente sotto agli occhi
Nella quasi ormai total indifferenza
Da chi ha il cuore che non sa reagire
Perché c’è chi va attizzando fuoco
Sotto quella brace che qualcuno
Non ha interesse a neutralizzare
E che sul campo lascerà nuove croci
Gettando tristemente nuovi animi
In un dolore ormai senza più lacrime.
Ma nonostante la tristezza verso l’odio fratricida
Ci sono ancora persone dal cuore umane
Che racchiudono in se stessi sintomi di speranza
Verso quell’umano nostro “Signore”
Che in un domani non lontano
Guiderà senza più dolore anime innocenti
In verdi distese senza più croci
Donando gioia ed amore con la sua
Nuova e definitiva resurrezione
Ed allora si che sentiremo veramente
Nel dolce soffio del primaveril vento
Echeggiare quel limpido suono di campane
Che festosamente van ad annunciare
Ai tutti i cuori la rinascita della vera pasqua
Ed ammirare con gioia quelle bianche colombe
Librarsi senza più paura con le ali distese al vento
Verso quei cieli ritornati al primordial azzurro
Portando in bocca quel ramoscello d’ulivo
Che nel simbolo racchiude il vero significato della parola
“ P A C E “
* BUONA PASQUA A TUTTI *

Nilodan Pi. Gi.
07/04/2008
(Dalla raccolta “Pensieri & Ricordi)