APRILE
Accovacciato sotto il mio
piumino
l’ultima notte del marzo
ballerino
portandomi all’alba del primo
aprile
m’invoglia ancor di più a dormire.
Il legale nella sua ora di
meno
non mi soddisfa ancora appieno
tanti dicono “Ci vogliono giorni
prima di riprendersi i bei sogni”.
Allor per un cheto sonno nel
letto
ho escogitato un nuovo assetto
inforcando gli occhiali da
sole
oscurerò ogni mia tensione.
Già perché di mattino presto
il sole d’aprile col suo gesto
tra le fessure delle mie
persiane
illumina la camera con luce radiale.
Pur volendo ritardare l’alzata
nel sonno non trovo più
cascata
se poi nel cortile abbaia pure
Fido
si sveglia pur chi ronfa come
un ghiro.
Aprendo le persiane della mia
stanza
in cortile vedo la bella Costanza
intenta a stendere i panni sul
filo
con tra i piedi lo
scodinzolante Fido.
Ormai tutti sanno del suo
lavoro
sottovoce è nominata la verginella d’oro
poiché c’è chi dice che il suo
listino
sia solo per persone di un
certo estimo.
Vedendomi m’indirizza un
saluto
mentre il suo compagno barbuto
richiamando a se il cagnolino
lo imbriglia per portarlo a
fare un giro.
Il cielo è in un sereno
spettacolare
uccelli nel loro ampio
volteggiare
sembrano voler raggiungere il
sole
in queste giornate non più uggiose.
Sbocciato nei suoi colori
l’aprile conia nuovi amori
le prime carezze e il primo
bacio
e il cuore non sta più nel suo
tacito.
Nel cortile un gatto
spelacchiato
cerca cibo perché affamato
Fido guardandolo di traverso
lo fa desistere da ogni
alterco.
E allor serrando le rime
sull’aprile
oggi ho deciso di ricaricarmi
le pile
fotograferò la natura per “Scatti
ed Emozioni”
sperando che la pioggia non mi
rompa i paioli.
Aprile 2016
(poesia per il magazine online di "Scatti ed Emozioni" del mese di aprile)
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