martedì 13 maggio 2014


Tu mia “Giulietta”

Che ci sia tempesta
o che ci sia sereno
sotto ogni luce di tempo
sento ancora la tua voce
sussurrare sul palcoscenico
dell’antica nostra “fiaba”
la canzone del nostro amore.
Tu “Giulietta” del mio cuore
tra l’incanto del firmamento
affacciandoti sull’onda di ogni mia notte
abbracci i miei silenzi
aprendomi il cuore
sull’orizzonte di una nuova speranza.
E nell’ora che tutto sfuma
vedendoti scomparire
tra le ultime altalene di luci
sogno quel domani migliore
che aprendo la finestra dell’anima mia
mi porta a valicare del Lete l’ultimo ponte
dove sotto infiniti cieli azzurri
e perenni prati in fiore
quell’antico nostro amore
ormai senza più confini
si ricolorerà di quel sole
sempre nostro compagno di vita.

© Nilodan Gi. Pi.
11/04/2014

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