lunedì 19 maggio 2014

Risveglio

RISVEGLIO 

Come ogni mattino
la luce del sol natio
squillando le sue trombe
stempera le ultime ombre 
e nel mio svegliarmi
stendo la mano sul tuo cuscino.

Toccando il freddo vuoto
con occhi ancor velati
spingendo lo sguardo nel lontano
vedo quel nuovo nascente raggio 
salire sull’orizzonte della vita.

Rompendo il silenzio
il cuore in gioioso battito
mi fa ricordare che ogni giorno 
nasce a nuova primavera
e ogni germoglio sboccia
sotto la sua splendente luce.

Ma quando sugli ultimi bagliori 
mutamente in silenzio
le porte s’aprono alle tenebre
tutto si chinerà al riposo
sperando nella luce del domani.


E tu da lassù a ricordarmi
che la luce è amore
e nelle tenebre non risiede dolore
poiché tutto ha un suo ciclo 
per rinascere a più viva luce
tra l’eterna dimensione.

© Nilodan G.P.
16/05/2014

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