POESIA SEMPLICE
Non
sono né scrittore né poeta
ma amo
scrivere di me
e del
mio vissuto semplice
il tutto
è nato per caso
quando
l’inverno della vita
mi ha
gelato il sangue nel cuore.
Su
notti senza tempo
di
sonni senza chiuse
trattenendo
a stento lacrime
sulla
trasparenza dell’insonnia
abbracciavo
il tuo vuoto cuscino
scrivendo
a te col pensiero.
Pur
nel suo brillante raggio
nella
solitudine dei miei giorni
il
sole non scaldava l’animo
allora
nel mio sempre più solo
osavo
alzare gli occhi al cielo
inoltrando
infiniti perché.
Quando
ora la sera apre al silenzio
nei
quadri delle nostre stagioni
ti
rivedo correre incontro alla vita
ricordando
quelle notti dell’insieme
abbracciati
nell’onirico intimo.
E
sovrapponendo la gioia
alle
riganti lacrime sul viso
il
pensiero di averti ancora accanto
mi
sprona a scrivere ancora di te
perché
la nostra “tenera” fiaba
mai
morirà nelle tenebre dell’oblio.
© Nilodan Gi. Pi.
01/02/2014
(Ricordando Adriana nel
suo 63° compleanno)
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La poesia riportata sul mensile on-line di febbraio
"SCATTI ed EMOZIONI"
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La poesia riportata sul mensile on-line di febbraio
"SCATTI ed EMOZIONI"
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