Freddo Natale
Con
gli occhi incollati al vetro
dalla
finestra appannata d’alito
guardo
il paesaggio bianco
che
ha dipinto l’inverno
incorniciando
la sua stagione.
Al
suono di musica silenziosa
danzando
nell’aria gelida
sotto
un grigio cielo
la
neve scende lenta
ammantando
la sua giornata.
Fuori
il gelo la fa da padrone
solo
poche anime infreddolite
intabarrati
nei lor caldi mantelli
camminano
sulla strada
a
veloci passi.
Nei
loro inchinatati movimenti
quasi
correndo contro il tempo
sognano
quel calore della vita
che
li attende al focolare
dove
gioia e amore sono di casa.
Fra
poco sarà di nuovo Natale
sotto
l’albero ci sarà il dono
chiesto
dal piccolo gioiello di famiglia
con
letterina scritta da chi ancor crede
a
quell’uomo dal manto bianco e rosso.
Invece
nel mio piccolo io
ho
solo lo sguardo di gesso
di
quel bambinello in culla
che isolato
da ogni presepe
mi sorride
da sotto lo specchio.
Nel
tempo che da anni valico
pur
ricordando gli anni felici
anche
quando raggiante è il sole
non
ho calore che riscaldi questo cuore
che
ora guarda solo nel lontano.
Da
quando il cielo ti ha “rapita”
non
ho più pino da addobbare
e
neppur presepe da costruire
ormai
mi sento lontano da queste cose
anche
se amo col cuore il mio “Signore”.
© Nilodan Gi.Pi
21/12/2013
2 commenti:
Più crudo è, a Natale, il posto vuoto che ancora al nostro cuore manca. Non sei solo, Nilo, hai tanti amici che ti vogliono bene e di bene tu ne hai e ne sai dare... apri la porta.
Buon Natale amico mio, un abbraccio e tanti auguri per tutto quel che ti serve per essere felice.
Grazie Sari....
Quel vuoto sono anni che ormai c'è e si sente ad ogni momento, specialmente quando ci sono feste e si sta in compagnia, la mente, pur assaporando l'attimo dell'allegria che sta intorno, vede sempre il posto vuoto e va alla ricerca di attimi belli per riempirlo pur sapendo che sarà pura illusione...ma la vita continua..deve continuare!!!
Buon Natale anche a te.
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