venerdì 22 gennaio 2010

Inverno


Inverno
Il sole s’è preso una nuova
banda
propagando luce nuova in altri
emisferi
e nel raccolto di calorosi sorrisi
ha convogliato i suoi raggi su
quell’altra sponda.
Mentre qui, neve e gelo
nel raccolto del silenzioso
freddo
stan imbiancando le strade
della vita
sotto un plumbeo cielo.
Dalla luce del mattino già nasce la sera
candele di ghiaccio penzolano dall’alto

pochi gli indaffarati nello sbaraglio
che raggela tutta t’atmosfera.
Raccolte nel tepore delle lor mura
la gente preferisce starsene nel tranquillo
guardando dalle finestre quel mondo
che nel freddo sempre più s’oscura.
Tutto l’intorno è sommerso da un bianco manto
i rami degli alberi penzolan sotto il carico di neve
i camini dai tetti sbuffan i lor grigi fumi
ed i bimbi aspettan con ansia di giocar in quell’incanto
Mentre la neve scende leggera sull’anima mia
risorgon quei ricordi di feste insieme
avvolti nella felicità di gioia e d’amore
che or raccolgo con velata malinconia.
Senza chiedere ne’ miracoli ne’ allori
già so che nel suo percorso l’inverno sarà triste
ma ho impostato il mio vivere nell’arco della speranza
pur sapendo che le sue frecce non saran indolori.
Ma..sull’asse del mio cuore
non sarà certo questo gelo
che col suo freddo manto
farà ghiacciare lo splendido tuo fiore.
Anche se il giorno sarà racchiuso nel ghiaccio
camminerò come se ancor tu fossi al mio fianco
raccogliendo con ogni tempo quel tuo sorriso
nell’attesa del giorno del grande abbraccio.
Nilodan Gi.Pi.
19/01/2010

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