martedì 10 febbraio 2009

Rugiada

Rugiada
Come in tutti i giorni a me liberi
anche oggi il mio piccolo cuore
attraversando i cancelli del dolore
che racchiudon il tuo dolce sorriso
camminando a testa china
tra gli alti cipressi che adornan
il silenzio dell’eterna solitudine
dove ogni animo riposa in pace
sotto la serenità del divino cielo
m’ha condotto ai piedi della tua culla
in devota ed umil preghiera
porgendoti il mio buon girono
e donandoti nuovamente quella fiamma
che nel cuor mio arde sempre d’amore.
Come gocce di fresca rugiada
che scendendo nella notte
brillan come luce di diamante
sui dolci verdi campi
alla luce del primo sole
che alzandosi all’orizzonte
dona nuova vita e speranza al suo giorno
anche oggi il mio cuor t’ha stretto vicino
ed i miei occhi han dolcemente pianto
piccole lacrime di umana rugiada
che posandosi dolcemente sui petali
di quei fiori che adornar la tua tranquillità
ti han donato quella dolce frescura
che è perennemente racchiusa
nell’eterno mio caldo amore.

Nilodan G. Paolo
(Dalla raccolta “Pensieri & Ricordi”)
05/02/2009

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