domenica 5 ottobre 2008

T r a m o n t o

Tramonto

Ancor ricordo l’ieri come se fosse l’oggi
quando seduti sulla panchina
in riva al verdeggiante lungolago
ammiravamo quei raggi
dell’ultimo sole che in sordina
s’andava sciogliendo ormai pago
del suo giornaliero impegno
su quell’acque cullate dal placido vento
che all’orizzonte in solenne abbraccio
l’attendevano per la consegna del regno
mentre s’infrangevano con moto lento
sulla vicina riva alla fine del lor saggio
ritirandosi poi nel silenzio del tempo
quasi volessero scusarsi del disturbo arrecato
nel vederci l’un l’altro uniti nella vitalità
di un caloroso abbraccio che nel contempo
ci portava ad ammirare quell’ultimo delicato
bagliore che in serena tranquillità
s’andava delicatamente sfumando
sull’onde di quel lago dal cui orizzonte
l’oscurità avvolgente della sera
si sarebbe tra poco innalzata donando
spazio a quel nuovo fronte
da dove sarebbe sventolata la bandiera
della regina luna contornata dalle sue stelle
avendo così la possibilità di regnare
riflettendo in quel notturno d’incanto
lucenti ed argentee fiammelle
che sull’onde si sarebbero lasciate cullare
avendo tutta la notte dal lor canto
concedendo all’umana vista la cortesia
di poter amorevolmente ammirare
un dono che solo madre natura sa donare
a color che nel cuor han posto per la poesia.


Nilodan Gi. Pi.
Gianpaolo
(Dalla raccolta “Pensieri & Ricordi”)
4/10/2008

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