mercoledì 9 aprile 2008

paradiso



> Paradiso <
Il più bel viaggio che vorrei fare
è un viaggio che non si può raccontare
in quanto non sta né sulle piantine
né sulle belle e colorate cartoline
può già in cuor sognar quel regno
chi fin d’ora ha l’animo degno
non ci si arriverà attraverso un sogno
in quanto non ce ne sarà bisogno
anche se immerso in nuovi mondi
contornati da immensi divini sfondi
sarà un viaggio che porterà oltre i monti
ma per arrivarci non ci saranno ponti
dove si vedrà l’azzurro cielo ed il placido mare
unirsi all’orizzonte sullo stesso altare
poi gioiosi angeli arriveranno al tuo fianco
e ti vestiranno di un candido vestito bianco
sarà un posto senza mai recinzioni
e nulle le azioni per eventuali sanzioni
in quanto non ci sarà belligeranza
visto che sarà eterna la fratellanza
e dove nessun odio avrà ragion d’esistere
in quanto ci sarà sempre pace e lieto vivere
la natura sarà ricca di originali frutti
e gli animali pascoleranno insieme tutti
sempre la luce sarà viva e lucente
e l’acqua sgorgherà da pura e fresca sorgente
non ci sarà nessuna ragione
per il cambio di vita in ogni stagione
non esisterà né notte né giorno
e se si è degni assicurato hai il soggiorno
non ci saran problemi di solitudine
in quanto regnerà solo beatitudine
chi c'è stato non è mai più tornato
perché dicono che la sei di tutto appagato
è un viaggio di solo andata
senza nessuna tassa pagata
e porterai in te amore per la nuova vita
avendo ormai l’umana strada finita
magari col passar del tempo i tuoi cari
di preghiere per te saranno avari
in quanto nel mondo umano ci son molti affari
ma certamente dal mondo di lassù
un sguardo d’amore arriverà fin quaggiù.

Nilodan Gi. Pi.
(Dalla raccolta “Pensieri & Ricordi”)
08/04/2008

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