martedì 22 marzo 2016

Senza tiolo

Senza titolo
E ancor oggi piangiamo
Nel triste momento
In cui a innocenti vite
E’ stata chiusa per sempre
La vita alla luce del sole
La voglia di vivere
La voglia di amare
La voglia d pace
Da chi in quell’istante
S’è “impiccato” e non immolato
In nome di un dio di guerra
Mai esistito perchè mai nato
Se non nell’indottrinamento
Di essere umani vigliacchi
Che credono che il massacrare
Sia ritenuto un lor diritto
contro chi non ha comune pensiero.
E ancor oggi l’europea piange Bruxelles
Dopo lo scossone di Parigi
In cui scioccati dalla carneficina
Si scendeva istintivamente in strada
A sbandierare bandiere d’ogni colore
Chiedendo che quelle morti non fossero vane.
Oggi siam qui ancora a piangere
A chiedere la pace
Una pace che sembra non aver orecchie
Una pace che sembra sottomessa alla guerra
Una pace che dopo giorni
Passata la tragica vicenda
Sfuma nel dimenticatoio
Perché c’è sempre chi
Arricchendosi con la guerra
Continuerà sulla sua strada
Se non per farla nuovamente risorgere
Come argomento alla prossima
Burrascosa realtà del crimine.
Poi, come sorpresi per i fatti
In quel momento del dolore
C’è corsa davanti allo schermo
Davanti alle interviste
Ognuno ha il suo buon dire
Tutti parlano increduli dei fatti
In distinta giacca e cravatta
Ma nulla poi prosegue
Se non sporadicamente
Contro il demone della morte
Che sotto gli occhi della paura altrui
Si mette in mostra senza frontiere
Pur di apparire il più forte
Pur di apparire invulnerabile
Il male è come la gramigna
E per non far soffocare l’erba
Che dovrebbe verdeggiar nei campi
Della gioia e dell’amore per la vita
Alla fine bisogna estirparla
Ma non solo a parole
Ma con netta voglia di far di tutto
Per far si che l’erba continui
A germogliare senz’altri soffocamenti
E alzi sempre verso il sole
con il nitido orgoglio della purezza
quei suoi steli che amano la vita.
© Nilodan Gi.Pi.
22 Marzo 2016

3 commenti:

Sari ha detto...

E' bella, accorata e vera questa tua opera.

Sari ha detto...

Buona Pasqua!

Nilodan ha detto...

Grazie Sari..è poesia scritta di botto!