venerdì 1 agosto 2014

La "stella" di Sara

(Riporto qui la poesia inedita, apparsa oggi sul giornalino on-line di agosto "Scatti ed emozioni")

http://en.calameo.com/read/00217157358e9d4d071eb


La “stella” di Sara.

L’ala della vecchiaia
tinti di bianco i miei capelli
senza più te al fianco
con filo sempre più corto
or cerca di orlare le mie ore.
Senza nessun rimpianto
continuo a guardare avanti
seppur sul filo del silenzio
sento i passi del tempo
avvicinarsi al mio fianco.
Sulle ore che ancor scorrono
nella serenità del mio solo
a volte ritorno a sedermi
sulla panchina dei nostri ricordi
aspettando il tramonto del sole.
Allor guardo il mare e le sue onde
su cui galleggiano vele bianche
e qualcun passando sorride
mentre sbriciolo biscotti
buttandoli ai gabbiani.
A volte scrivo altre leggo
e nel veder gente passeggiare
e bimbi giocare sulla spiaggia
porto la mente a fantasticare
vedendo te rincorrer la nostra Sara.
Affiorata la prima oscurità
quasi compagne di viaggio
incandescenti luci gialle
rischiarando il viale di palme
m’accompagnano verso casa.
Camminando nel mio lento
la musica del mio passo
alzando il battito del cuore
fa arretrare le lancette del tempo
risvegliando attimi indelebili.
Appoggiati alla balaustra del molo
mi rivedo in quel dì dal senso vuoto
addolorati per quella “genesi”
voluta e prematuramente perduta
a guardare verso l’ignoto.
Rischiarando l’involucro della sera
filari di luci illuminavano il viale
e sull’imperiale silenzio che era in noi
vedendoti chinare il capo sulla mia spalla
ti strinsi fortemente a me.
I tuoi riccioli tra le mie dita
sulla fronte un delicato bacio
incrociando i nostri sguardi
fissando il blu di lassù
individuammo la stella di “Sara”.
Così nelle cristalline notti delle stagioni
tra il sussurro del silenzio della natura
rivolgendo gli occhi al “paradiso”
ti cullavamo nei nostri cuori
chiamandoti per nome.

Nilodan Gi. Pi.
28/07/2014





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