Natale in.. "non poesia"

Natale in.. "non poesia"

Il natale,

gioia ed amore di un tempo,

dove felici si sapeva sorridere

e gustare quel poco che si aveva ,

quel tutto con grande serenità ed "orgoglio"

per magari aver avuto come dono

un piccolo pupazzo 

vestito di una veste migliore del vicino

ed allor se lo si teneva stretto al cuore

come fosse "oro" venuto dal cielo

perché alle "favole" ci si credeva con convinzione innocente

e si guardava con occhi di grande speranza

ad un futuro lontano ma migliore..

era il "NATALE"

Or quel futuro è arrivato

ed ogni giorno è già ieri

perché il giorno dopo

riserva subito nuove evoluzioni

facendoci scordare subito ogni passato

che è storia "epocale"

ma or, anche se il lato crisi

ha magari fatto spendere meno

il tutto che mai ha limite

è uno "scatolone" dai colori sempre sgargianti

messo a festa sol di consumo

senza più "gloria" ne "valore".

Or.. scusatemi il dire,

ma si può dire??? che appena l'innocente nasce

emanando nel silenzio il suo primo vagito

ricordando in fredda sordina

che è l'amore che fa nascere la vita

e la vita va vissuta nel contesto che è un dono dato

di cui alla fine ci sarà il rendiconto del vissuto

c'è chi quale ricompensa per l'evento

già ha "piazzato" in mano l'ultimo IpooooooooD !??'!!!

E in un angolo di strada

sotto il freddo manto della crisi

la fila aumenta per una ciotola calda...

© Nilodan L. Gi. Pi.

02/12/2011