*  I N T I M A  M A N O  *

Aprendo la finestra sulle stelle

che nell’esteso lor oceano

immacolando i silenzi della notte

brillan in quell’ombre del cielo

su tracce dei deboli miei sonni

intima mano in vellutato movimento

sento scendere

nell’umana mia anima.

Nel tuo sfioro angelico

ancor m’accendi quel calore

che nel buio mi fa sereno

e stringendoti nell’intimità di vita

ti vedo in cieli di antico dipinto

dove camminando felici nel tempo che fu

riscopriamo indimenticabili sogni

che ai nostri cuori in unito battito

apron un nuovo cancello di vita.

..E nell’accarezzarmi il volto

mi rifocilli di nuova speranza

mentre a mia mente

sale quell’immortal ricordo

quando nel disteso silenzio del tempo

abbracciati nella voglia di vita

si guardava sempre verso quell’infinito

dove sulla linea dell’esteso orizzonte

colori caldi sfumando nell’eterno

raccoglievan in maestoso corale

gli ultimi giochi del tramonto

prima che s’inchinasse a quella sera

che in salendo iniziava ad oscurare il cielo.

…E nel buio

che dolcemente allargava la sua mano

con innocenza di pensiero

stilizzavamo un personale cerchio di sole

dove sotto a quel serale involucro

sull’ultimo sorriso del raggio

i nostri cuori sprigionavan quella luce

che mai ci avrebbe fatto varcare

l’oscura meta della buia notte.

© Nilodan L, Gi. Pi

02  / 11 /  2011