mercoledì 23 dicembre 2009

Inverno d’amore

Inverno d’amore


Nella notte la luna ha regnato
attorniata da splendide stelle
che scintillavan nel notturno gelo
avvolta nel suo manto argentato.

Nel sereno cielo della mattina
il sol è ancor di ghiaccio
portando il freddo all’ossa
nel clima avvolto dalla brina.

Intabarrato nella mia calda vento
sotto il freddo ammantato di bianco
son salito fin al tuo campo
con passo lento…lento.

Nel silenzioso ed eterno mondo
sotto le fronde degli imbrinati pini
ho incontrato ancor quel dolce tuo sorriso
incorniciato nell’azzurro del suo sfondo.

Guardando i fiori avvolti dalla brinata
t’ho acceso il cero del mio amore
ed una lacrima fattasi ghiaccio
è scesa anche in questa mattinata

In suffragio dell’anima tua
ho recitato la mia preghiera
alzando lo sguardo ed il pensiero
a quel Cristo in alta statua.

Nella cerca di una nuova frontiera
cinguettanti uccelli in svolazzo
han solcato nel lor veloce il sotto cielo
mentre il sol regnava già con aria sincera.

Nell’aria l’ultimo cinguettio s’era già dissolto
ed avvolto in quel silenzio che crea pace
ho visto per un attimo quel tuo viso piangere
mentre venivo a sfiorare il tuo volto.

Un tuffo al cuore m’ha preso
ma scendendo dall’alto senza miracolo

il cielo aveva sciolto una goccia di brina
rigando il tuo volto in modo inatteso.

Di freddo sarà ancor il manto di quest’inverno
il tuo posto sarà ancor vuoto al mio fianco
ed allor mi tufferò nell’aperto sogno del tuo amore
facendomi riscaldare come se fosse materno.

Nilodan L. Gian Paolo
16/12/2009


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